Messina si prepara a una significativa trasformazione urbana grazie alla sottoscrizione di un importante protocollo d’intesa finalizzato alla rigenerazione delle aree ferroviarie dismesse. L’accordo, siglato alla Stazione Centrale del capoluogo peloritano, coinvolge la Regione Siciliana, il Comune di Messina, la società Stretto di Messina, Rfi e Fs Sistemi Urbani.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa, sottolineando il valore di una strategia di sdemanializzazione intelligente.
Il piano di rigenerazione urbana rientra in una strategia più ampia di sviluppo del territorio siciliano, con un investimento di 65 milioni di euro provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC). Le risorse saranno destinate in particolare alle tre aree metropolitane della Sicilia: Palermo, Catania e Messina.
L’accordo prevede l’istituzione di una cabina di regia e di un tavolo tecnico per definire gli interventi di valorizzazione e il riuso temporaneo degli immobili ferroviari dismessi. Un approccio coordinato che mira a migliorare l’intermodalità e l’attrattività complessiva dell’area dello Stretto, anche in vista della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.