Da oggi gli assistenti igienico personale per i ragazzi disabili che frequentano asili, elementari e medie sono senza lavoro. Secondo una sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa le funzioni fino ad oggi espletate da personale specializzato, molti sono operatori sanitari, dovrebbero essere assolte dagli assistenti scolastici, cioè i bidelli, dopo un corso di formazione di una quarantina di ore, per effetto di una sentenza che attribuisce i compiti dello Stato, e non invece agli enti locali come è stato fino ad oggi, in forza di un intervento normativo della Regione.

In assenza di una reiterazione dell’intervento normativo e finanziario della Regione Siciliana consegue che il comune non può reiterare l’incarico agli assistenti che oggi hanno manifestato davanti la Prefettura in un sit-in nel quale erano presenti anche molte madri di ragazzini disabili che rivendicano il rispetto di diritti che dovrebbe essere costituzionalmente garantiti: il diritto allo studio, il diritto all’inclusione, il diritto alla cura delle persone in condizioni di fragilità.

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