Erice. Attentato incendiario in via Manzoni, preso di mira il pub Virus

Sbuca come un fantasma alle prime luci dell’alba, quando la notte ancora avvolge la via Manzoni, ad Erice Casa Santa, per realizzare il suo piano: dare fuoco al pub. Casco in testa, scaldacollo a coprire il viso, bidone in mano. Le telecamere di sorveglianza lo immortalano mentre avanza con passo svelto verso il Virus. Versa con gesti maldestri il liquido infiammabile sulla saracinesca, poi appicca il fuoco con un accendino. Un lampo, un bagliore improvviso: l’ uomo rischia di essere investito dal ritorno di fiamma, ma si dilegua rapidamente, svanendo nel buio. Sono le cinque del mattino.

Ad evitare il peggio è stato il provvidenziale intervento di un parente del titolare del pub, seguito dall’arrivo tempestivo dei vigili del fuoco, che, trovandosi casualmente in zona per un altro intervento, sono riusciti a domare le fiamme prima che il rogo si propagasse. Nonostante ciò, il locale ha riportato danni: la saracinesca annerita, il portone laterale compromesso.

Scattato l’allarme, sul posto sono giunti gli agenti della Squadra Volante, incaricati di far luce sul raid e risalire all’identità dell’attentatore. La Polizia Scientifica ha già effettuato i rilievi, mentre gli investigatori analizzano i filmati delle telecamere, nella speranza di dare un volto e un nome al maldestro incendiario.

Una sola certezza: dopo un periodo di apparente tregua, la strategia del fuoco torna a seminare paura, colpendo ancora una volta il cuore del commercio locale.