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venerdì, Marzo 29, 2024
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Il Distretto della Sicilia Occidentale promuove il turismo sostenibile

In questi giorni a Bergamo e Bologna negli appuntamenti di settore

Dopo la BIT di Milano e la Fiera di Berlino, la destinazione West of Sicily è stata promossa in questi giorni anche attraverso la natura e i cammini, il trekking, gli itinerari in bicicletta e i percorsi spirituali o di tradizione, tra i piccoli borghi e quei luoghi alternativi che non vengono intercettati dal turismo di massa. Il territorio è stato mostrato non come semplice meta ma come un insieme di esperienze immersive.
Il Distretto, infatti, è presente alla Fiera “Agri e Slow Travel Expo” a Bergamo dove “sta portando all’attenzione degli operatori le destinazioni meno note, ma sempre più ricercate: dai borghi di Erice e Salemi, alle località dalle antiche tradizioni come Valderice con la Tonnara di Bonagia, o Custonaci con la grotta Mangiapane; da quelle più note, come San Vito Lo Capo, Castellammare del Golfo, le isole Egadi, ricche di inediti percorsi da scoprire con il cammino lento, alle cittadine poco conosciute come Paceco, con la sua Riserva Naturale delle Saline o Buseto Palizzolo, nel verde dei boschi e tra i bagli ricchi di storia; dagli itinerari artistici e culturali delle città come Mazara del Vallo, alle tradizioni, come quelle legate alla Settimana Santa e alla Processione dei Misteri di Trapani; dagli Itinerari del vino, come quelli organizzati dalle cantine delle Strade del vino a Marsala, agli Itinerari del gusto da vivere su tutto il territorio.”

Alla Fiera del Cicloturismo di Bologna presenterà, invece, gli itinerari cicloturistici con oltre 500 chilometri di ciclovie e percorsi misti che accompagnano la scoperta del territorio su due ruote. Tracciati per chi pratica sport, come quelli del Parco Ciclistico Ericino, ma anche adatti a chi decide di lasciare le mete più gettonate per addentrarsi nella natura. Verranno promossi anche i Cammini. Il SI-Sentiero Italia Cai passa proprio da qui: la baita Cai a Erice rappresenta il punto di accoglienza della prima tappa di questo sentiero che collega l’Italia da Sud a Nord per più di settemila chilometri di grande bellezza. Saranno promossi, inoltre, anche gli itinerari archeologici subacquei, come quello di Cala Minnola a Levanzo, Cala Gadir a Pantelleria, il porto sommerso di Capo Boeo a Marsala, il relitto del Kent e il relitto delle Macine a San Vito Lo Capo e molti altri. Ma anche il kitesurf o il windsurf praticati nella laguna dello Stagnone di Marsala, nelle spiagge di San Vito Lo Capo o di Pozzitello, la canoa e il kayak alla Riserva naturale Orientata dello Zingaro, alla riserva di Monte Cofano e Macari o allo Stagnone di Marsala. E infine per chi pratica trekking e l’arrampicata su roccia le opportunità in tutto il comprensorio di Trapani, Erice e San Vito Lo Capo o nei dintorni di Buseto Palizzolo. Infine, gli itinerari enogastronomici con gli Itinerari del Gusto o delle Strade del Vino con i loro prodotti tipici e i sapori delle tradizioni che vantano numerosi presidi Slow Food. Ne sono un esempio l’aglio rosso di Nubia e il sale marino, il pomodoro pizzutello e il melone giallo cartucciaro di Paceco e tre oli dop: il Valli Trapanesi, il Val di Mazara e il Valle del Belice.

“Continuiamo nel nostro percorso di promozione del territorio anche attraverso le tante esperienze che questo territorio più offrire ai viaggiatori – ha dichiarato il presidente del Distretto, Rosalia d’Alì – Sicuramente quello del turismo slow basato su principi di sostenibilità, dell’outdoor e degli sport all’aria aperta sono dei segmenti sempre più interessati che si possono vivere tutto l’anno e ciò consente quindi un ampliamento della stagione turistica. La presenza del Distretto alle due Fiere di settore va in questa direzione, ed è un’altra occasione per far conoscere la destinazione turistica della Sicilia occidentale sulla quale abbiamo investito energie e risorse”.

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