Per ampliare i dehors, strutture precarie al servizio di attività commerciali quali bar, ristoranti e pizzerie, fino al 31 ottobre basta una comunicazione con planimetria che dimostri il rispetto del “distanziamento sociale” secondo quanto previsto dalle disposizioni in vigore per il contenimento della diffusione del coronavirus. L’amministrazione comunale sceglie di adottare procedimenti più semplici e snelli per autorizzare l’ampliamento dei dehors all’esterno degli esercizi commerciali senza neanche la necessità della delibera di giunta, così da velocizzare le procedure per l’avvio delle attività. Lo scopo è quello di consentire di aumentare fino al 50 per cento il suolo pubblico che le attività hanno già a disposizione in concessione così da poter aver più spazio per garantire le distanze sociali. Per l’ampliamento dei dehors le domande dovranno essere presentate telematicamente al SUAP, attraverso il portale impresainungiorno”. Le richieste di suolo pubblico, in altre parole, saranno “asseverate” dal tecnico di fiducia dell’esercente che ne attesti la regolarità tecnica. «Abbiamo scelto una procedura che consente di dare subito risposte alle attività commerciali in questo periodo di crisi economica causata dall’epidemia da Covid-19 come abbiamo fatto con i cittadini in un momento di grande difficoltà qual è quello che stiamo vivendo –spiegano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore alle Attività Produttive Vincenzo Abate -. Cerchiamo di snellire, “sburocratizzando” laddove possibile e consentito dalle misure anticovid in vigore, in particolare in uffici strategici per la ripartenza in piena sicurezza. A tal fine abbiamo previsto l’apertura anche nelle giornate dominicali e festive così come è stato previsto dalla Regione siciliana per le città a vocazione turistica».