“Mister ho perso l’aereo”

L’attaccante del Trapani Calcio Biabiany non è ancora con il gruppo per problemi di logistica e di rientro in Italia, ma ha fatto sapere al DG che presto sarà in città. Intanto in casa granata è attesa fremente per le vicende giudiziario-societarie legate alla lite con la FM Service di De Simona

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di Fabio Tartamella

Si apre un’altra settimana di fondamentale importanza per il Trapani. C’è sempre in stand by la questione dell’attesa della sentenza di Roma, essenziale per capire chi dovrà gestire il club dalla ripresa del campionato: se la Alivision e e il suo rappresentante Fabio Petroni, o la FM Service di Maurizio De Simone. E l’attesa è anche per capire quale sia la formula in caso di un nuovo stop, successivo alla ripartenza, che ormai pare fissata per il 20 giugno. Altrettanto importante è la vicenda dei conti correnti bloccati che, come ha specificato Fabio Petroni in un’intervista rilasciata a Radio Cuore, impedisce al Trapani il ritorno alla gestione ordinaria. Che il Trapani non sia una società con la barra del timone dritta, lo si capisce dalla vicenda di Biabiany. Da un lato, sempre nella stessa intervista rilasciata a Radio Cuore, Petroni fa intendere che ci sia un tentativo per interrompere il rapporto con il giocatore francese, giungendo ad un accordo. Ma dall’altro, in un’intervista rilasciata a trapanigranata.it, lo stesso Biabiany rivela di non essere tornato in sede solo per problemi legati ai voli e di avere in questo senso un accordo con il direttore generale Mangiarano. Schermaglie che si commentano da sè.