Trapani, un nuovo centro di recupero rifiuti non pericolosi

Il consigliere Guaiana: «Gli abitanti della zona sono molto preoccupati»

Un centro di recupero di rifiuti non pericolosi e di organico per la creazione di compost. È quello che dovrebbe realizzarsi all’interno del Comune di Trapani e più precisamente in via Salemi al km 5, a seguito di una direttiva della Regione Siciliana dell’Energia e dei Servizi d pubblica utilità.

Il progetto per la realizzazione e la gestione dell’impianto è stato approvato nel 2020 ma solo adesso sta avendo luce.

A renderlo noto è stato il consigliere Giuseppe Guaiana durante l’ultimo Consiglio comunale.

«Non è un problema politico ma un problema cittadino – ha detto il consigliere nella fase delle comunicazioni – perché in questa zona sono presenti alcune attività commerciali e diversi residenti che adesso sono allarmati per questo decreto. La situazione è complessa e io, da consigliere, temo per la vivibilità di questi cittadini. È giusto precisare che la creazione di questo centro non è causato dal Comune – ha continuato Guaiana – ma da scelte fatte dalla Regione. Ma noi, in quanto rappresentanti della città, dobbiamo fare luce su questo centro, al di là delle diverse visioni politiche. È opportuno capire cosa si deve realizzare lì dentro perché un centro così non garantirà mai la piena vivibilità».