Cambio della guardia per il Lions Club Trapani

Cambio della guardia per il Lions Club Trapani. Dal primo luglio entra ufficialmente in carica il nuovo direttivo per l’anno sociale 2025/2026. Un passaggio di testimone che avviene simultaneamente nei quasi 48.000 club Lions presenti in oltre 200 paesi e aree geografiche del mondo. Una tradizione che si ripete ininterrottamente dal 1917, da ben 108 anni.

Nonostante la lunga storia, l’organizzazione continua a guardare al futuro con spirito propositivo e innovativo. Come sottolineato dal nuovo presidente Giovanni Cardella nel suo discorso di insediamento, il Lions Club Trapani prosegue sulla rotta della solidarietà, affermandosi ancora una volta come punto di riferimento per il territorio.
«Il nostro Club ha una storia ricca di successi ed un’eredità di progetti significativi – ha affermato –. Penso al costante supporto alle fasce più deboli della popolazione. E poi all’attenzione verso i giovani, alla promozione della cultura e alla tutela del nostro prezioso patrimonio ambientale. Questi sono i pilastri del nostro agire, ma dovremo anche innovarci e adattarci ai nuovi bisogni e alle nuove sfide che si presentano».

Un messaggio chiaro, che pone l’accento sulla necessità di essere proattivi e aperti al cambiamento, senza mai perdere di vista la missione che ha guidato i Lions fin dalle origini. Non è un caso che proprio uno dei service storici, quello a favore della vista, continui a occupare un posto centrale anche nell’agenda del Lions trapanese.

Risale al 1925, infatti, l’appello dell’avvocato sordo-cieco Helen Keller, che invitò i Lions a diventare «cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre». Da quel momento, la lotta alla cecità è diventata una delle missioni principali dell’associazione, e ancora oggi rappresenta un pilastro dell’azione Lions a livello globale.

A Trapani, l’impegno a favore della vista si traduce in iniziative concrete, come le campagne di screening e informazione, la donazione di occhiali e il supporto costante all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – sezione di Trapani. Anche per il 2025, il club manterrà alta l’attenzione su questo fronte, dedicando il primo atto dell’anno lionistico alla raccolta fondi per il service Sight First, incentrato sull’intervento precoce nei bambini con deficit visivo.

«Questo non è un service tra tanti – ha spiegato ancora Cardella –. È un simbolo della nostra missione, un gesto concreto che dona speranza e autonomia. È un esempio tangibile di come la nostra azione possa avere un impatto diretto e profondo sulla vita delle persone. Quest’anno intensificheremo ulteriormente le nostre iniziative in questo ambito».

L’obiettivo, ancora una volta, è quello di rispondere ai bisogni del presente senza dimenticare le radici. Nel suo discorso conclusivo, Cardella ha voluto sottolineare anche il ruolo fondamentale di ogni singolo socio nella vita del club:
«La presidenza è un ruolo guida, ma il vero motore del Club siete voi. Il mio compito sarà ascoltarvi, coordinare le energie, creare le condizioni migliori affinché ognuno possa esprimere al meglio il proprio potenziale e la propria voglia di fare. Ricordiamo sempre il nostro motto We Serve – Noi Serviamo. È un motto semplice, ma racchiude un significato profondo. Servire non è solo dare, ma anche ricevere: ricevere la gioia di vedere un sorriso, la gratitudine di chi abbiamo aiutato».