La vicenda giudiziaria che ha investito il presidente dell’Assemblea regionale siciliana e che ha portato alle dimissioni della sua portavoce, Sabrina De Capitani, continua ovviamente a tenere banco nella politica regionale ed anche nazionale. In casa PSI è l’attuale vicesegretario nazionale, On. Nino Oddo, ad intervenire sulla questione: “L’ultima inchiesta che sta investendo l’Ars – afferma l’ex parlamentare regionale – fa emergere uno spaccato della politica siciliana desolante. Già da mesi in aula era emersa una spartizione delle risorse pubbliche, fatta a tavolino deputato per deputato, cui purtroppo aveva partecipato buona parte dell’opposizione. Ora emerge un quadro ancora più grave“.
Quali sono le considerazioni di Oddo? Il vicesegretario nazionale dei socialisti italiani si sofferma sull’uso dei fondi pubblici: “Quel denaro utilizzato per fantomatiche iniziative pseudo culturali, una definizione che come si evince dalle registrazioni fa ridere lo stesso Galvagno, in realtà ritorna indietro attraverso parenti o collaboratori dello stesso Presidente dell’ARS, in questo caso, sottoforma di incarichi farlocchi“.
Quello che emerge, per Oddo, “è un degrado della vita politica siciliana che fa rimpiangere la Prima Repubblica, dove quantomeno il livello dei personaggi era di ben altro spessore“.