Partita oggi, 1° agosto, la quindicina alla Madonna di Trapani, la più importante manifestazione religiosa trapanese che da secoli abbraccia ogni fascia d’età.
Dal 1° al 15 agosto con questo pellegrinaggio, il popolo trapanese testimonia l’attaccamento alla tradizionale preparazione della festa. Tanti anche i fedeli che arrivano dal resto della Sicilia.
Questi quindici giorni sono caratterizzati da diverse pratiche devozionali verso la Madonna, dettate dalle esigenze e dalle disponibilità individuali.
C’è chi si reca, ogni giorno, al santuario a piedi, privatamente o in gruppo, e chi recita usuali e particolari preghiere.
Una preparazione che è fatta risalire all’indulgenza concessa da Papa Gregorio XIII con una bolla datata il 17 febbraio 1579.
Da qui l’usanza nelle chiese carmelitane di far precedere la festa dell’Assunta da una preparazione di 15 giorni.
Anche a Trapani i carmelitani diffusero questa pratica, scandita da preghiere prima spontanee e poi successivamente fissate.
Tanti, nei secoli, sono stati i fedeli arrivati al Santuario, a volte scalzi o in ginocchio, per il “viaggio alla Madonna di Trapani”, una tradizione che sicuramente non terminerà mai.
Chiara Conticello