di Serena Giacalone
A Trapani la Festa di San Rocco, ripresa dopo quasi due secoli , viene collocata liturgicamente nell’ultimo giovedì del mese, quest’anno ieri, il 31 agosto, vista la coincidenza della memoria del Santo con la Solennità della Madonna di Trapani il 16 di agosto. In questo modo la Festa di San Rocco chiude le festività estive, coniugando la preghiera con occasioni di riflessione e di ascolto musicale.
Proprio in occasione della celebrazione in memoria del santo, nei giorni scorsi i fedeli si sono riuniti nel “Museo di Arte Contemporanea-Centro Culturale-Oratorio San Rocco”, dove la nuova corale di canto gregoriano, diretta da Tina Castellano, ha animato la celebrazione dei vespri in latino della solennità di San Rocco.
L’esperienza del canto gregoriano è stata per molti presenti profondamente coinvolgente e suggestiva. Questa tradizione risale a Papa Gregorio I, che nel VI secolo, attraverso melodie semplici e scritte in latino, riuscì a creare un’atmosfera di sacralità e solennità. Contesto perfettamente ricreato su iniziativa di Don Liborio Palmeri e della nuova corale maschile.
A rendere la celebrazione di San Rocco ancora più emozionante, è stata la Santa Messa di ieri sera. Nel corso della cerimonia c’è stata la distribuzione e la benedizione dei pani capesante del Santo e l’adorazione del trittico rappresentante Maria con santi, opera dell’Etiopia databile al XVIII secolo.
La Festa in onore di San Rocco continua anche stasera, dove alle 21:30 Tina Castellano, con l’accompagnamento pianistico di Giusy Scardina, racconterà le testimonianze dei santi sulla figura della Vergine Maria.
