La voce del dissenso corre sui social e, proprio attraverso i social, moderna e più efficace versione del passaparola, è stata organizzata la protesta di stamani davanti Palazzo d’Alì. La spontaneità dell’iniziativa ha reso incerta anche l’orario dell’incontro: alle 9 per alcuni, alle 10 per altri.

Quale fosse l’orario, comunque, stamani davanti il municipio c’erano solo una ventina di persone, un paio di agenti della Digos e due della squadra volante. Una manifestazione di dissenso e di protesta civica, legittima e comprensibile. Molta rabbia, molta amarezza da parte dei presenti e, riteniamo di poterlo affermare anche da parte dei tanti assenti, alcuni magari impegnati ancora a ripulire le proprie attività commerciali.

L’iniziativa di stamane assolutamente spontanea è però un campanello di allarme che questa amministrazione non dovrebbe ignorare. La misura sembra essere colma, la stanchezza dei cittadini di fronte ad una quotidianità fatta di sempre più pressanti emergenze economiche non sembra essere in grado di tollerare ulteriormente ritardi, alcuni dei quali forse non ascrivibili a questa amministrazione, che però oggettivamente sono riscontrabili nei fatti e, soprattutto, nei ripetuti allagamenti sempre delle stesse zone della ci