Le richieste degli abitanti di Villa Rosina

I cittadini del quartiere trapanese sono tornati a sollecitare attenzione da parte dell'amministrazione comunale.

di Mario Torrente

Gli abitanti di Villa Rosina sono tornati ad avanzare le loro richieste all’amministrazione comunale di Trapani, sollecitando l’attivazione di servizi e maggiore attenzione per il quartiere.

Nel corso dell’assemblea cittadina promossa dall’associazione Insieme per Villa Rosina, che ha visto la presenza del sindaco Giacomo Tranchida, degli assessori della giunta municipale e di molti consiglieri comunali, gli abitati del quartiere sono tornati a puntare i riflettori su diversi problemi. Oltre che al completamento delle opere di urbanizzazione, dove è in corso l’iter per il finanziamento di una prima tranches di lavori da cinque milioni e 300 mila euro e quello per la definizione del progetto di completamento, che dovrebbe arrivare entro fine di novembre per essere inserito nella prossima finanziaria della Regione, tra le questioni poste all’attenzione dell’amministrazione comunale c’è quella dell’illuminazione delle strade e quella del servizio autospurgo con tariffa agevolata per le utenze che non sono allacciate alla rete fognaria nelle zone dove ancora non ci sono le condotte delle acque nere. Da quattro anni questo servizio non è più operativo, con tante famiglie che sono costretti a farsi carico dei costi per svuotare le loro fosse imof con una spesa, per ogni intervento dell’autosporgo, che si aggirerebbe attorno alle 120 euro, somme che, come ricordato da molti abitanti di Villa Rosina, i cittadini che non sono allacciati alla rete fognaria sborsano in media ogni settimana o al massimo nell’arco di 15 giorni, entre con la tariffa agevolata l’importo si attesterebbe sui 19 euro. Tra l’altro la giunta municipale i primi di agosto ha firmato il nuovo regolamento per poter riprendere il servizio, ma al momento è tutto fermo. A riguardo il sindaco Tranchida si è impegnato a risolvere il problema entro 10 giorni.

Altri punti trattati nel corso dell’assemblea con gli assessori Barbata e Vassallo, ognuno per le proprie deleghhe di competenza, sono stati la discerbatura, la pulizia, la raccolta differenziata, derattizzazione ed il problema del randagismo. Cittadini di Villa Rosina sono tornati a chiedere maggiore attenzione e decoro per il loro quartiere, soffermandosi anche sulla mancanza di diversi servizi e di una piazza, magari con alcuni giochi per i bambini, delle panchine e delle aiuole con un po’ di verde, elementi di arredo urbano che sono presenti in altre zone nei centri urbani del comprensorio così come nel resto della Sicilia e d’Italia. Ma non a Villa Rosina, dove ancora molti cittadini non possono usufruire alla rete fognaria, pagando però il relativo canone. E dove in diverse strada manca anche l’illuminazione pubblica. E stiamo parlando di uno dei quartiere più densamente abitati di Trapani dove vivono circa sette mila persone.