È una delle stelle della Trapani Shark che sta facendo sognare il popolo granata. Justin Robinson, arrivato in estate dopo l’esperienza vissuta in ACB (campionato spagnolo), ha fame di vittorie e a dimostrarlo sono anche le sue dichiarazioni che abbiamo raccolto ai nostri microfoni.
Sei a Trapani da diversi mesi, hai iniziato a conoscere la città e i trapanesi. Cosa ti ha colpito di più?
Penso di amare il loro show. Ovunque andiamo le persone mi fermano e chiedono delle foto. L’affetto che mettono in mostra per me è una cosa importante. L’ambiente durante le partite, i compagni di squadra e tutti i trapanesi sono alcuni dei motivi chiave per cui resterò anche il prossimo anno.
Stasera una sfida importante, prima contro prima. Che gara ti aspetti con Trento?
Sarà una guerra. Noi sappiamo di cosa siamo capaci e ci aspettiamo una partita di altissimo livello. Non sarà semplice e sappiamo che per noi è un test importante, è un ottimo banco di prova in vista della sfida di Coppa Italia con Trieste e nel mezzo abbiamo la trasferta con Cremona.
Inevitabilmente non posso farti una domanda sugli obiettivi di Trapani. Innanzitutto la Coppa Italia: può essere il vostro anno? E lo Scudetto può essere un sogno che diventa realtà?
Essere primi adesso ci fa piacere, ma non è questo il nostro obiettivo finale. È una grande storia per la Sicilia, è una grande storia per Trapani ma l’obiettivo è migliorare partita dopo partita, non vogliamo giocare il nostro miglior basket adesso. La Coppa va pensata partita dopo partita, in base alla squadra più concentrata. Per lo Scudetto c’è ancora tanta strada, è l’obiettivo principale di tutti, sarebbe il sogno di tutti e sarebbe la mia prima vittoria di un campionato professionistico. Per adesso dobbiamo migliorare e quando arrivano i playoff si farà sul serio.
Francesco Torrente