Svolta storica Trapani, i corsi laurea nuova opportunità per centinaia di giovani

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Una giornata storica per la città di Trapani. Il Comune e l’Università di Palermo hanno siglato il contratto trentennale di comodato d’uso gratuito del Principe di Napoli (zona del centro storico prossima al porto peschereccio). La struttura sarà immediatamente riqualificata e ospiterà i nuovi corsi di laurea, già a partire dall’Anno accademico 2023-2024.
Nel dettaglio si tratta di: laurea triennale Tecnico di Radiologia (Abilitante), laurea triennale Tecnico di laboratorio Biomedico (Abilitante), laurea triennale in Scienze Motorie, laurea triennale in Biodiversità, laurea triennale in Scienze della Formazione Primaria, laurea triennale in Sistemi Agricoli Mediterranei. Raddoppiata, quindi, l’offerta formativa disponibile presso il Polo di Trapani (sede lungomare – Erice) che mantiene i corsi di: Giurisprudenza, laurea triennale in Consulente Tecnico Giuridico d’Impresa, laurea triennale in Scienze Turistiche, laurea triennale in Infermieristica, laurea triennale in Ingegneria per le tecnologie navali e laurea in Viticoltura ed Enologia (che si sviluppa nella sede di Marsala).
Presenti, questa mattina, al momento della firma, il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, il Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri, l’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale Girolamo Turano, il dirigente del Comune Orazio Amenta, il presidente del Polo Universitario di Trapani Giorgio Scichilone, il presidente del Consorzio Universitario Francesco Torre e numerose autorità civili, religiose e militari ed in particolare , autorevole e qualificata la presenza dei dirigenti e rappresentanti degli istituti scolastici superiori.
Grazie a questo accordo, il centro storico di Trapani vivrà dunque una nuova primavera che gioverà senz’altro anche alle attività commerciali della zona e, presumibilmente, ne genererà delle altre visto l’indotto che certamente si creerà intorno all’Università. L’accordo è stato reso possibile anche grazie al lavoro dell’Assessore Regionale Turano all’interno della Crus – la Conferenza dei Rettori Universitari della Sicilia à- che approva i nuovi corsi di laurea in Sicilia.
Riguardo l’immobile Principe di Napoli, di proprietà del Comune, la gestione sarà affidata all’Università: si tratta di mettere a disposizione per i futuri alunni 3 mila metri quadri. Nel dettaglio, al piano terra è presente un’ampia sala conferenze con circa 100 posti a sedere, un cortile interno che permette l’accesso all’esterno e un’aula da 40 posti e infine sei locali utilizzabili come aule con una capienza media tra le 20 e 30 unità. Al primo piano, sono presenti quattro aule, una sala informatica, altri diversi locali che possono essere destinati a sale per docenti o per personale amministrativo. Nell’ala sud-est dell’edificio è sviluppata la zona dedicata a foresteria, arredata con letti. Il comodato d’uso gratuito della struttura è di 30 anni.