Interventi straordinari contro la crisi economica determinata dalla pandemia

L’esenzione totale dal tributo TARI, per il periodo dal 1° marzo al 31 maggio 2020, è stata deliberata ieri sera dall’Amministrazione comunale di Paceco, come misura di sostegno agli esercizi commerciali ed alle attività artigianali che sono stati obbligati alla chiusura per effetto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. «La chiusura forzata delle attività commerciali ed artigianali ha messo l’economia locale in ginocchio. Le possibilità di un piccolo Comune come il nostro sono assai limitate – afferma il Sindaco, Giuseppe Scarcella – ma abbiamo ugualmente voluto dare un segnale forte a tutte quelle imprese obbligate alla chiusura dai provvedimenti del Governo tanto duri quanto necessari. L’esenzione totale dalla TARI per tutti gli operatori coinvolti, per l’intero trimestre che va dall’1 marzo al 31 maggio del 2020 è, al momento, il massimo che possiamo fare, nella speranza di poter contare su ben maggiori risorse che – auspichiamo tutti – possano venire dallo Stato o dalla Regione». «Garantisco tutti che stiamo monitorando la situazione con una attenzione straordinaria – dichiara l’Assessore alle Finanze, Gianni Basiricò – e, recuperando ogni risorsa finanziaria possibile da mettere a disposizione di quanti vivono le maggiori difficoltà economiche di questa emergenza. L’esenzione dalla TARI, per ora per un trimestre, è una misura eccezionale che, però, siamo in grado di approntare, attraverso risparmi di spesa, perché il Comune di Paceco ha un bilancio sostenibile e gestito con grande scrupolo. Naturalmente, siamo pronti conclude ad ulteriori interventi al massimo del consentito».

Quasi 100mila euro per le fasce più deboli

«Il sostegno alla fasce meno abbienti della popolazione – è la considerazione del Sindaco – sta già arrivando attraverso la somma di 95.863,68 euro destinata dalla Protezione civile al Comune di Paceco, con l’acquisizione di buoni spesa da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità». L’Amministrazione comunale ha valutato anche una proposta avanzata nei giorni scorsi dalla consigliere comunale Marilena Cognata, relativa all’utilizzo di una parte delle somme destinate al fondo di riserva per tutto ciò che può favorire un significativo aiuto a tutti i cittadini bisognosi ed in stato di disagio. «Per il sostegno alle imprese, invece, abbiamo reperito altre somme in bilancio, riuscendo a non intaccare il fondo di riserva, poiché tale fondo ha finalità emergenziali, e pertanto sottolinea il primo cittadino deve essere immediatamente disponibile nell’eventualità di calamità naturali che prescindono da una epidemia per quanto terribile».