“Lasciateci tornare a lavorare”. L’appello al Governo di una commerciante marsalese

1623

Una richiesta di aiuto allo Stato, un appello accorato, rispettoso delle dovute e insindacabili decisioni assunte in difesa della pubblica incolumità a causa dell’emergenza sanitaria che ha investito il nostro paese, la speranza di un ascolto… per poter tornare a lavorare. E’ tutto contenuto in un video messaggio pubblicato sul proprio profilo facebook da parte di una commerciante marsalese, Margherita Ottoveggio, che da oltre 40 anni opera nel settore dell’oggettistica, delle composizioni floreali, delle bomboniere, curando un’attività in centro storico nota all’intero territorio marsalese. Con il negozio chiuso ormai da due mesi, ma con un lungo elenco di spese da sostenere, tra bollette, spese bancarie, fornitori e tanto altro, la titolare chiede, senza nascondere la propria emozione, di poter tornare al lavoro così come tutti gli altri lavoratori che con tanti sacrifici hanno portato avanti le rispettive attività commerciali affrontando difficoltà in modo onesto e senza mai chiedere nulla, se non di poter liberamente esercitare e gestire il proprio rapporto con il pubblico in assoluta sicurezza. “Prenderemo tutte le precauzioni ormai note e necessarie – dice Margherita Ottoveggio – sanificheremo, rispetteremo e faremo rispettare il distanziamento prescritto, ma dobbiamo tornare a lavorare. Dopo due mesi di chiusura, con tutti i problemi che ciascuno di noi si ritroverà ad affrontare, saranno diverse le attività che decideranno di chiudere i battenti perché non avranno più possibilità di guadagno a causa di altre priorità della gente. Avrei voluto decidere io quando chiudere, quando andare in pensione, non farlo forzatamente. Lo Stato deve tutelarci, darci una risposta, permettermi di vivere”.

Qui il link del video:

Anch' io ci metto la faccia!!! Oggi mi sento in dovere di farlo!!!

Pubblicato da Margherita Ottoveggio su Sabato 2 maggio 2020