Si è conclusa ieri, primo maggio, la festa di S. Giuseppe lavoratore a Custonaci. Seppure mortificato il programma a causa del forte vento e della pioggia, si è svolta la processione con tanta partecipazione di fedeli e devoti. La mattina il vescovo Mons. Pietro Maria Fragnelli ha presieduto la Santa Messa solenne animata dal Coro Et Ero Custos diretto dal Maestro Giuseppe Buffa. E subito dopo un momento intenso di preghiera con le autorità cittadine militari e civili davanti al monumento dei caduti del marmo. Davvero commovente la deposizione della corona d’alloro ai piedi del monumento deposta dal sindaco il dott. Giuseppe Morfino e da un familiare delle tante vittime.
Alle 18.30 si è mossa la processione per le vie cittadine animata dalle note dell’Associazione musicale “Città di Custonaci”. Tanti giovani portatori hanno portato in spalla la vara con il simulacro del Santo Patriarca che è stato accolto da una piazza gremita. Lo spettacolo di cabaret del comico Stefano Piazza e i giochi pirotecnici hanno chiuso i festeggiamenti.
“La festa di S. Giuseppe é nell’animo e nella storia della comunità custonacese dopo quella patronale di Maria SS. di Custonaci, e dopo questi anni di pandemia è stata più sentita e attesa” dice il parroco don Antonino Marrone