Acqua, disagi nelle zone più alte del Centro Storico di Trapani

«Si torna alla normalità: cioè senza acqua. Perché ormai l’anormalità è riceverla». È lo sfogo amaro di un cittadino del centro storico di Trapani, dove ancora una volta si registrano disservizi idrici.
Il problema, però, non riguarda l’intera area, ma soltanto alcune vie, in particolare quelle più alte come la zona delle Mura di Tramontana, spesso penalizzata. Il motivo è tecnico: nelle zone più elevate la pressione dell’acqua è troppo bassa e non consente alla rete di coprire l’intera altezza.
Anche quando i livelli sono bassi, la distribuzione viene attivata e il 95% circa del centro storico riesce comunque a ricevere acqua. Ma nelle strade più alte, dove la portata non è sufficiente, l’erogazione fallisce. A complicare le cose, la presenza di alcuni motori di sollevamento che, per la loro potenza, finiscono per sottrarre acqua ad altre utenze, generando ulteriori squilibri.
I cittadini non ci stanno. Chiedono maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione, soprattutto per chi vive o lavora nel cuore antico della città, dove si concentrano molte attività ricettive.
«Nel 2025, in una città turistica come Trapani – scrive un residente – non è accettabile un disservizio di questa entità».
Dal Comune fanno sapere di aver già disposto un intervento tramite gli uffici tecnici e di aver coinvolto anche il Comune di Misiliscemi, nella zona di Marracco, per una presa d’atto condivisa del problema. Intanto restano senza soluzione anche alcune strade come via Piazza Cuba e via San Michele: in questo caso, il problema non è l’altitudine, ma guasti tecnici, come successo tempo fa in via Carreca. Anche su questi fronti, l’Amministrazione ha assicurato interventi urgenti.