Monte Erice, ultimata la messa in sicurezza della strada di Sant’Anna

di Mario Torrente

La strada sterrata di Sant’Anna è stata messa in sicurezza nel tratto che dal santuario arriva fino ad Erice. Dopo che sono stati messi i cartelli del divieto di circolazione il percorso è interdetto ai mezzi a motore.

Adesso non ci sono più scusanti. Dalla strada sterrata di Sant’Anna non potrà più passare nessun mezzo a motore, se non quelli autorizzati e per esigenze di emergenza. Il personale del Comune di Erice ha posizionato i cartelli di divieto di circolazione. L’ordinanza dell’esecutivo della vetta, firmata lo scorso 5 maggio, è quindi pienamente operativa e chi percorrerà la strada in auto, fuoristrada, moto, quad e qualunque altro mezzo a motore sarà in multa.

Tra l’altro nei giorni scorsi si sono concluse le operazioni di messa in sicurezza di questa via nel tratto che risale dal Santuario verso il centro abitato di Erice, lungo il versante di Ponente della montagna, quello che guarda verso la città di Trapani ed il mare delle isole Egadi, caratterizzato da un’impareggiabile bellezza dei paesaggi.

I lavori sono stati disposti dall’amministrazione comunale, che ha provveduto a riempire le voragini ed i tratti del tutto dissestati con apposito materiale. Sono stati ricoperti anche i tratti dell’originaria pavimentazione riaffiorata lo scorso settembre dopo le abbondanti piogge di inizio autunno. È solo rimasta visibile la parte, quella meglio conservata, poco sotto le Rocche del Calderaro.

Come annunciato dall’assessore Gianni Mauro nei mesi scorsi, questa antica pavimentazione dovrebbe essere studiata assieme ad altri tratti della storica rete viarie del Monte dove si può ancora intravedere vedere l’originario selciato e basolato “sopravvissuto” in alcuni punti e che andrebbe salvaguardate e valorizzato.

Intanto dalla strada di Sant’Anna non potranno più passare mezzi a motore mentre le unità della Protezione Civile e della Forestale saranno messi nelle condizioni di transitare in sicurezza in caso di emergenza e necessità. La sistemazione della strada sterrata, va ricordato, era stato sollecitata dal comandante del distaccamento di Erice del Corpo Forestale Gioacchino Barbera.

L’amministrazione comunale di Erice ha fatto quindi la sua parte, con i lavori che sono stati seguiti dal responsabile della Protezione Civile comunale Giuseppe Tilotta mentre gli aspetti legati al divieto di circolazione ed alla sistemazione delle indicazioni è stata curata dal comandante della Polizia Muncipale di Erice Armando Bellofiore.

L’unico tratto ancora impraticabile, ma che è comunque off limits per i mezzi in base al provvedimento del Comune, è la parte iniziale, quella sopra Martogna e sotto il Santuario, dove ancora sono presenti profondi solchi e punti dissestati. Questa parte sarà sistemata dall’Ispettorato forestale. I lavori sono iniziati e saranno completati nei prossimi giorni, così come fatto dal Comune di Erice per il resto del percorso, da dove passa tra l’altro il Sentiero Italia del Cai. Un itinerario escursionistico sempre più frequentato da camminatori provenienti da diversi paesi e regioni italiane dove la storia della montagna di Erice diventa un tutt’uno con la bellezza dei paesaggi ed i tanti racconti che accompagnano il viaggio alla scoperta dei sentieri del Monte.

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