Strisce blu, ad Erice è bufera politica. Dopo una lunga serie di interrogazioni consiliari e la presentazione ufficiale di un esposto all’ANAC, arriva la presa di posizione dei consiglieri di opposizione: le proroghe con cui il Comune ha affidato dal 2019 ad oggi la gestione dei parcheggi alla Soes sarebbero illegittime. Secondo quanto rilevato dall’Autorità nazionale anticorruzione, infatti, si tratterebbe di affidamenti rinnovati senza gara pubblica, in violazione dei principi di concorrenza e trasparenza.
Per l’opposizione si tratta di una vicenda gravissima, che avrebbe causato un ingiustificato esborso economico sia per le casse comunali che per i cittadini, chiamati a pagare ticket e sanzioni su un servizio oggi considerato irregolare. Da qui le domande, poste nero su bianco: chi restituirà agli ericini i soldi versati in questi anni per le soste e, soprattutto, per le multe?
Punta il dito contro l’amministrazione Toscano, definita “politicamente incapace” e accusata di aver ignorato le sollecitazioni dell’opposizione, lasciando irrisolta la questione. E soprattutto, senza mai pubblicare un nuovo bando.
Ma dalla sindaca Daniela Toscano arriva una replica dura e sarcastica. Il comunicato parla di “teatrino dell’opposizione” e minimizza il rilievo dell’ANAC, parlando di semplici criticità tecniche già note e oggetto di approfondimento. “Mentre voi facevate esposti – scrive la sindaca – noi lavoravamo concretamente”.
Non manca la stoccata politica: la giunta accusa l’opposizione di drammatizzare e di non aver mai realmente proposto nulla di concreto, né tantomeno un’alternativa amministrativa coesa.
E mentre il dibattito si infiamma, un nodo resta ancora irrisolto: a tre mesi dalla segnalazione dell’ANAC, del nuovo bando per l’affidamento del servizio strisce blu non c’è ancora traccia.
L’ANAC ha concesso trenta giorni di tempo al Comune di Erice per indire il bando che, come noto, è stato affidato alla Centrale Unica di Committenza di Messina.