Mancano medici ovunque in provincia di Trapani. Gli ospedali, i pronto soccorso e le guardie mediche sono in crisi per non parlare delle infinite liste d’attesa. Una situazione per la quale, malgrado le sollecitazioni da parte della Conferenza dei sindaci, non si riesce a trovare alcuna soluzione.
“Ci vengono illustrate difficoltà nel trovare soluzioni – afferma il Sindaco Tranchida – specialmente per quanto riguarda l’arrivo dei medici, perfino argentini, che faticano a trovare alloggi con contratti di affitto regolari. Ho recentemente discusso di questa situazione con il commissario dell’Asp nominato dalla Regione Siciliana, Vincenzo Spera, ma il suo operato sembra ormai limitato”.
Numerose sono state le segnalazioni di disservizi e di ritardi nelle prenotazioni di visite: tutto è ricondotto nella mancanza di personale. A giugno 2023, sugli 85 sanitari previsti dalla pianta organica, prestavano servizio nei Pronto Soccorso del Trapanese solo 25 medici.
Lo scorso maggio, i sindacati avevano denunciato che al “Sant’Antonio Abate”, nel reparto di Medicina interna, erano stati registrati episodi di ricoveri in sovrannumero rispetto ai posti disponibili. Per non parlare delle numerosissime segnalazioni – quasi giornaliere – che riguardano il Pronto Soccorso dello stesso nosocomio trapanese: tra le 8 e le 12 ore di attesa per un “Codice Verde”, e un sistema che non ascolta le problematiche del cittadino.
Per questo motivo Tarnchida ha convocato una “Conferenza dei sindaci” d’urgenza per giovedì prossimo alle ore 10 in sala Sodano, a palazzo d’Alì.
Il Sindaco precisa di avere anche sollecitato i consiglieri comunali di maggioranza di Trapani a convocare un Consiglio comunale straordinario e aperto, coinvolgendo tutte le forze politiche e i cittadini trapanesi, per affrontare seriamente questa questione. “La sanità – conclude Tranchida – così come l’istruzione e la sicurezza – non deve avere colori politici ma devono garantire il benessere e la protezione di tutti e quindi l’invito è esteso a chiunque”.