Si è svolta questa mattina, presso il cimitero comunale di Trapani, la cerimonia di commemorazione per i caduti di tutte le guerre.
Dopo l’alzabandiera, il vice prefetto, il sindaco di Trapani e il comandante hanno deposto una corona di alloro sull’altare dei caduti.
La cerimonia si è conclusa con la messa in suffragio celebrata dal vicario generale don Alberto Genovese.
«Oggi celebriamo questi caduti – ha detto il vicario generale nell’omelia – ma un pensiero va anche a tutti gli uomini che ancora cadono nelle guerre odierne. Non c’è bisogno di fare un elenco di tutto ciò che succede, di quante persone cadono in guerra: basta anche solo un articolo giornalistico per saperlo. Questa mattina siamo qui, tutti insieme, per comprendere quanto ancora oggi la guerra porti la distruzione: bisogna celebrare invece la pace».
La commemorazione si è svolta presso il sacrario militare del cimitero di Trapani, dedicato ai soldati caduti nelle trincee della Prima Guerra Mondiale: giovani di un’età compresa tra i 17 e i trent’anni. Tutti ragazzi con un futuro davanti che hanno deciso di difendere con la vita il proprio Paese. E oggi meritano di essere ricordati per ciò che sono realmente stati per l’Italia: degli eroi.