C’è la piena condivisione del Comitato cittadino “Marsala Sicura” sulle linee guida fissate dall’Amministrazione Grillo sul fronte della sicurezza in città. Dopo diversi incontri a Palazzo municipale, Ruggero Falcone, Antonio Princi, Francesco Intorcia e Antonio Cappitelli – in rappresentanza del Comitato – hanno offerto completa disponibilità al progetto sociale volto a sensibilizzare la comunità marsalese sul tema della civile convivenza. Il sindaco Massimo Grillo si è impegnato, infatti, a promuovere degli incontri periodici con il Comitato. “Assieme, chiediamo ampia collaborazione alla cittadinanza per contrastare omertà e silenzio. Intendiamo avviare un percorso di sensibilizzazione per fare crescere un maggiore senso di responsabilità e partecipazione utilizzando appieno gli strumenti offerti dalle Istituzioni, afferma il sindaco. Continuiamo ad intervenire sul piano della prevenzione, per evitare comportamenti socialmente pericolosi che mettono a rischio la sicurezza cittadina. Contestualmente alle azioni di repressione, vanno rilanciate azioni sociali. Educazione culturale, rigenerazione urbana nei quartieri, implementazione delle videosorveglianza, attività di socializzazione e iniziative contro la dispersione scolastica. Tutto questo anche nell’ambito di una programmazione che stiamo rilanciando su iniziativa del Prefetto, facendo rete con l’Asp e la scuola, soffermando l’attenzione sulla dispersione scolastica, il disagio giovanile ed i quartieri a rischio degrado”. Sul punto, l’attività dei Servizi sociali comunali ha prodotto una circostanziata relazione sul fenomeno del disagio giovanile che ben rappresenta la situazione a Marsala e che è stata oggetto di attenzione del “sottotavolo sicurezza” promosso dal Comitato Ordine e Sicurezza. Va pure detto che l’attenzione dell’Amministrazione è stata alta anche nelle periferie. Sotto lo slogan “facciamo rifiorire i quartieri popolari”, Amabilina, Sappusi e via Istria sono stati oggetto di interventi di rigenerazione urbana, social housing, animazioni e attività sportive. E rientra pure nel solco delle attività di tutela della sicurezza cittadina anche la Proposta di Legge del sindaco Grillo condivisa con il comitato “Marsala Sicura” e Anci Sicilia per snellire le procedure del “Daspo Urbano” (equiparandolo a quello Sportivo). Si ritiene, infatti, necessario potere procedere a forme repressive immediate e di facilitare l’iter per l’espulsione di soggetti stranieri socialmente pericolosi identificati dalle Forze di Polizia. In questo contesto, anche il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno sul tema “sicurezza in città” che è stato comunicato al Prefetto di Trapani. Sono queste le direttrici lungo le quali si muove l’Amministrazione comunale, con azioni coordinate contro atti violenti che mettono a rischio l’incolumità di cittadini e visitatori. Il tutto, mentre procede l’operazione “Strade sicure” dell’Esercito nell’ambito dei servizi integrati coordinati dalla Questura e che coinvolgono tutte le Forze dell’Ordine.