Da oggi in Sicilia scatta l’obbligo di mascherina all’aperto

Nuove misure di prevenzione anti Covid in arrivo in Sicilia per contrastare la diffusione del virus, anche nella variante comunemente nota come “Omicron”, in vista delle prossime festività natalizie. A prevederle è la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, e adottata in seguito alla relazione dell’assessorato alla Salute. I provvedimenti entrano in vigore da oggi, giovedì 2 dicembre, e saranno validi fino al prossimo 31 dicembre.

Tra le principali novità introdotte c’è l’obbligo della mascherina anche all’aperto 

I cittadini con un’età superiore a 12 anni dovranno indossare indossare la mascherina in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico. C’è poi l’obbligo di tampone in porti e aeroporti siciliani per i passeggeri provenienti dalla Repubblica del Sudafrica, Botswana, Hong Kong, Israele, Repubblica Araba di Egitto e Repubblica di Turchia. Attualmente il controllo è già previsto per chi proviene, o nei 14 giorni precedenti alla partenza ha soggiornato o transitato, da Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Paesi Bassi. 

I passeggeri in arrivo da Paesi per i quali non è previsto il tampone obbligatorio potranno comunque richiedere di essere sottoposti al test direttamente presso lo scalo e a titolo gratuito. 

Chi invece è arrivato in Sicilia nei dieci giorni precedenti all’entrata in vigore dell’ordinanza deve contattare il Dipartimento di prevenzione dell’Asp territorialmente competente e il proprio medico di Medicina generale per essere sottoposti a tampone molecolare.

 
L’ordinanza punta poi ad assicurare un’adeguata sorveglianza epidemiologica in tutte le province dell’Isola. Per farlo, il Dipartimento per la pianificazione strategica e il Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato della Salute eseguiranno una ricognizione dei laboratori siciliani in grado di sequenziare le varianti del virus e ne coordineranno l’attività, con l’obiettivo di aumentare progressivamente il numero dei tamponi sequenziati in Sicilia. 

Nuove disposizioni anche per i migranti che raggiungono il territorio siciliano: al termine del periodo di quarantena saranno sottoposti all’obbligo del tampone molecolare