Fa discutere la chiusura del mercato ittico di Trapani, voluta dall’Amministrazione comunale nei giorni scorsi.
Da ieri, infatti, a causa della mancanza di bilancio, non si è potuta garantire l’apertura del mercato del pesce di via Cristoforo Colombo.
A puntare il dito contro l’Amministrazione comunale anche il dirigente di Fratelli d’Italia Michele Ritondo, sostenuto dai consiglieri comunali del Partito.
«L’apertura della struttura nel 2021 – ha dichiarato Ritondo – la definimmo una “Farsa Tranchidiana” e oggi l’ultimo atto si è compiuto. Dopo aver speso migliaia di euro di fondi pubblici e aver illuso gli operatori con promesse di stabilità, è accaduto ciò che aveva previsto: una situazione precaria e un totale fallimento. Perché la vicenda del mercato ittico di Trapani è questo: un fallimento amministrativo, politico e sociale. Con i consiglieri di Fratelli d’Italia chiederemo il confronto in aula – conclude Ritondo – dopo esserci confrontati in modo serio con gli operatori del settore».
La chiusura del mercato del pesce, però, sarebbe solo temporanea. L’Amministrazione, infatti, avrebbe provveduto a degli atti per garantire la sorveglianza, la custodia e la pulizia e assicurare così la riapertura, prevista nella giornata di sabato 6 gennaio.
