Non si fermano le attività degli inquirenti dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, lo scorso 16 gennaio. In manette è finita, questa mattina all’alba, la maggiore delle 4 sorelle dell’ex primula rossa. La donna lo avrebbe aiutato nella latitanza, per anni molti anni, a sottrarsi alla cattura e avrebbe gestito per suo conto la “cassa” di famiglia e agevolare la rete dei ‘pizzini’ con i quali il boss comunicava, consentendogli di mantenere i rapporti con i suoi uomini.
Rosalia detta Rosetta, è madre di Lorenza Guttadauro, avvocato che, dal giorno dell’arresto, assiste legalmente il capomafia, e moglie di Filippo Guttadauro che ha scontato 14 anni per associazione mafiosa ed è tuttora al cosiddetto ‘ergastolo bianco’.
Il suo secondo figlio, Francesco, nipote prediletto del padrino castelvetranese, sta espiando una condanna a 16 anni sempre per associazione mafiosa. Le indagini che hanno portato all’arresto di Rosalia Messina Denaro sono state condotte dal Ros del Comando provinciale dei Carabinieri di Trapani e dello squadrone eliportato dei Cacciatori di Sicilia. La misura cautelare è stata disposta dal Giudice per le indagini preliminari Alfredo Montalto. Sono tuttora in corso decine di perquisizioni in provincia di Trapani.