Ci sono anche Calatafimi Segesta per riscoprire uno dei bagli dove si produceva il marsala dei Florio e Custonaci per scendere tra stalattiti e stalagmiti con gli speleologi, tra i percorsi scelti per i Borghi Tesori Fest che quest’anno sperimenta una nuova formula e punta a valorizzare l’opportunità dei numerosi ponti primaverili, dal weekend di Pasqua fino all’11 maggio, passando per il fine settimana del 25 aprile e quello del primo maggio.
Stamattina la presentazione della manifestazione al Grand Hotel et des Palmes della catena alberghiera Mangia’s, con l’assessore al Turismo della Regione Siciliana, Elvira Amata.
Un programma variegato e ricco, quello proposto.
Il 26 e 27 aprile si scopriranno tra gli altri gli antichi mestieri di Sambuca di Sicilia, le chiese bizantine di Mezzojuso, la dolceria di Piana degli Albanesi e le scene del Gattopardo a Ciminna.
Mentre nel ponte del Primo Maggio, il 3 e 4 maggio, si potranno visiterare anche Calatafimi Segesta, Custonaci, Montelepre con le sue scacciate, le piantagioni di mango di Balestrate, i dammusi di Sutera e il museo dell’emigrazione di Giarratana.
L’ultimo weekend, 10 e 11 maggio, offrirà esperienze tra gusto e cultura: dalla ricotta di Chiusa Sclafani alle tracce di Frank Capra a Bisacquino, dalle sculture di sale di Petralia Soprana alle grotte di Sant’Angelo Muxaro, fino alla collezione di abiti d’epoca di Mirto e al museo archeologico di Centuripe.