Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, stamani ha incontrato alcuni genitori di alunni disabili con i quali si è confrontato rispetto alla vertenza aperta e relativa alla assistenza dei piccoli che frequentano le scuole elementari e medie. Due e distinte le linee di azione del Comune.

La prima, riguarda il tema della l’assistenza igienico personale ai bambini disabili. Tranchida ha ricordato che il servizio, prima affidato ai comuni, come da parere del CGA è di competenza dello Stato, quindi deve essere assicurato dalle scuole. Tranchida ha ricordato che sul tema ha sollecitato l’attenzione dei dirigenti scolastici e del prefetto. Invero il servizio in molte scuole è ripreso, assicurato come prevede la nuova interpretazione, dal personale ATA, in pratica dagli assistenti scolastici, cioè i bidelli. Circostanza ritenuta insufficiente da molti genitori. Il sindaco Tranchida da parte sua ha assicurato che il comune ha chiesto un monitoraggio all’ASP per una valutazione della qualità del servizio per, eventualmente, sostituirsi all’attività del personale ATA se ritenuto insoddisfacente sotto il profilo igienico sanitario.

Seconda questione stipendi e lavoro degli operatori della cooperativa appaltatrice che assicurava il servizio al comune. Tranchida ha dato mandato alla ragioneria di pagare le ultime mensilità alla cooperativa da cui dipendono gli assistenti avendo avuto assicurazione che questi soldi saranno utilizzati per pagare gli stipendi arretrati.

Di seguito il testo originale del comunicato del sindaco Tranchida

Com’è noto, per effetti del Parere n. 115 del CGA della Regione Sicilia dell’8 maggio 2020, tale competenza è stata riaffermata in capo allo Stato. Al riguardo, diversi sono stati gli interventi di sensibilizzazione e sollecito, anche a mezzo della locale Prefettura, avanzati da questa AC nei confronti del governo nazionale e regionale oltre che all’indirizzo dei Dirigenti degli Uffici scolastici regionale e provinciale, volti ad assicurare il debito del servizio garantendo di fatto il diritto costituzionale allo studio anche a questi bambini in difficoltà. Ad onor del vero, tranne qualche particolarissimo (..ma gravissimo caso), da monitoraggio effettuato, le scuole trapanesi autonomamente hanno di già provveduto e con proprio personale, come per legge previsto. Stamani, nell’occasione dell’ennesimo presidio del SGB in relazione alla sospesa erogazione, dal febbraio u.s. (…in sede di scadenza pregresso appalto comunale) del servizio di assistenza igienico personale per gli studenti con disabilità frequentanti le scuole di primo grado — che comunque questa AC nel tempo, a differenza di tutte le altre, ha cercato di assicurare con propri fondi nelle more dell’autonoma riorganizzazione scolastica, titolata all’erogazione del servizio de quo – l’ennesimo incontro del Sindaco Tranchida con le famiglie e i lavoratori per fare il punto della situazione.

In tale contesto, le novità:
1) a fronte della vertenza del SGB all’indirizzo del Comune di Trapani, circa i ritardi nei pagamenti da parte della Cooperativa appaltatrice del pregresso servizio, per le mensilità dovute ai lavoratori che prestavano tali attività. In tale direzione, anche al fine di accertare la fondatezza di tale pretesa, da parte dell’AC è stata prima messa in mora la Cooperativa, sospendendo inizialmente i pagamenti ultimi dei mesi di Gennaio e Febbraio, anche al fine di valutare l’applicazione in via sussidiaria sostitutiva della diretta liquidazione in favore del personale ai sensi dell’art 30 commi 5 e 6 del D.lgs 50/2016. LA SCORSA SETTIMANA, RICEVUTA ASSICURAZIONE PER IL DEBITO PAGAMENTO AI LAVORATORI, IN DATA 29/04/2021 L’UFFICIO RAGIONERIA DEL COMUNE HA PROCEDUTO ALLA LIQUIDAZIONE ALLA COOPERATIVA;
2) previa interlocuzione col Prefetto, il Sindaco quale Autorità Sanitaria locale ha chiesto all’ASP prontamente di monitorare la qualità professionale del servizio prestato dalle Scuole agli studenti con disabilità, onde accertare anche sotto il profilo sanitario eventuali disfunzioni per gli interventi ed azioni conseguenti da adottarsi, anche in via sostituiva e in danno.