Catania, risarcimento per danni da HIV e Epatite C

di Valeria Marrone

Una sentenza della Corte d’Appello di Catania ha stabilito un importante precedente giuridico nel campo dei risarcimenti per danni da contagio. La Corte ha confermato una precedente decisione del Tribunale civile, condannando il Ministero della Salute al pagamento di un risarcimento complessivo di 500mila euro a una coppia che ha subito gravi patologie derivanti da emotrasfusioni infette. Il caso, risalente agli anni ’70, coinvolge una donna che, a seguito di trasfusioni di sangue, ha scoperto negli anni 2000 di essere positiva all’HIV e di aver contratto l’epatite C. Successivi accertamenti hanno rivelato che anche il marito della donna aveva contratto l’epatite C, sebbene non l’HIV, per contagio dalla moglie. Nel 2018, i coniugi hanno intrapreso un procedimento civile per ottenere un risarcimento dei danni subiti. La sentenza di primo grado del Tribunale civile di Catania ha riconosciuto le loro ragioni, stabilendo che il contagio dell’HIV e dell’epatite C, avvenuto a causa delle trasfusioni, meritava un risarcimento. Importante è stata la decisione di considerare anche il danno subito dal coniuge contagiato involontariamente come risarcibile. L’avvocato Vignera, legale della coppia, ha sottolineato l’importanza della decisione, affermando che essa sancisce un principio fondamentale: “Il risarcimento del danno non spetta soltanto alla vittima primaria dell’illecito, ma anche alla vittima secondaria dello stesso fatto”. Questo principio rappresenta una significativa estensione del concetto di responsabilità civile, riconoscendo il diritto al risarcimento anche per chi, pur non essendo direttamente coinvolto nell’evento iniziale, ne subisce le conseguenze dannose. La Corte d’Appello ha quindi confermato il diritto dei due coniugi a un risarcimento. Il Ministero della Salute dovrà risarcire entrambi, trattando il danno arrecato alle vittime sullo stesso piano, riconoscendo il contagio da HIV e da epatite C come conseguenze dirette delle emotrasfusioni infette.