Palermo, blitz antimafia: sedici arresti

Nuovo duro colpo inflitto alla criminalità organizzata nel capoluogo siciliano. I carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 29 persone, emessa dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Direzione distrettuale antimafia guidata dal procuratore Maurizio de Lucia.

Dei 29 indagati, 16 sono stati arrestati, mentre per altri 13 è scattato l’obbligo di dimora e la presentazione alla polizia giudiziaria. I reati contestati sono gravi e numerosi: associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, estorsioni, esercizio abusivo del gioco d’azzardo, reati contro la persona e il patrimonio, e violazioni in materia di armi. Tutte le condotte risultano aggravate dal metodo mafioso.

L’inchiesta, condotta tra il 2023 e il 2025 dal Nucleo investigativo di Palermo, ha puntato i riflettori sul mandamento mafioso di Porta Nuova, uno dei più influenti e pericolosi della città. Si tratta di un’articolazione storicamente centrale nell’organigramma di Cosa nostra, in grado di esercitare un controllo capillare sul territorio attraverso intimidazioni, racket e traffici illeciti.

Secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero continuato a gestire attività criminali nonostante i numerosi arresti effettuati negli ultimi anni. Non a caso, i soggetti colpiti oggi non figuravano tra gli arrestati della vasta operazione “Grande Inverno” dell’11 febbraio scorso, che aveva portato in carcere 181 persone. Questo nuovo intervento conferma dunque la capacità di rigenerazione del mandamento e la necessità di un’azione investigativa costante.