Dal 27 maggio 2025, l’UDI di Trapani ha una nuova presidente: si tratta di Maresa Alaimo, affiancata dalla vicepresidente Adriana Abate Occhipinti. Due nomi noti nel panorama dell’attivismo locale, con un lungo background politico e un impegno costante nella promozione dei diritti delle donne.
La sezione trapanese dell’Unione Donne in Italia – intitolata a Franca Rame – si conferma uno spazio aperto e trasversale, dedicato all’elaborazione culturale e politica dei ruoli nella società, con l’obiettivo di costruire percorsi concreti di emancipazione.
Alaimo prende il posto di Francesca Parrinello, che aveva assunto la presidenza lo scorso novembre subentrando a Valentina Colli. Quest’ultima era stata alla guida dell’UDI Trapani dal 2013, anno in cui aveva riaperto la sezione dopo decenni di inattività. Le dimissioni di Parrinello sono arrivate per sopraggiunti impegni professionali.
Fondata a livello nazionale nel secondo dopoguerra, l’Unione Donne in Italia – che fino al 2003 portava il nome di Unione Donne Italiane – è un’associazione femminista di promozione politica, sociale e culturale. Da oltre settant’anni, l’UDI si batte per la difesa dell’autodeterminazione femminile e il contrasto a ogni forma di violenza maschile, in particolare in ambito familiare.
L’associazione richiama il rispetto dell’articolo 51 della Costituzione Italiana, che sancisce il principio di pari opportunità tra uomini e donne nei luoghi decisionali e nelle assemblee elettive. Negli anni ha inoltre sviluppato numerose collaborazioni internazionali, come quella con AIDOS (Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo), con cui si impegna a sostenere le donne nei Paesi privi di diritti, lottando anche contro le mutilazioni genitali femminili.
Con la nuova guida, l’UDI Trapani punta a rafforzare il proprio ruolo sul territorio, mantenendo al centro la costruzione di una società più equa e inclusiva, a partire dalla voce delle donne.
