Pamela Giacomarro
Per la Trapani Shark questa non è una semplice partecipazione europea: è l’inizio di un capitolo storico, scritto dopo un’annata straordinaria. Da neopromossa in LBA, la squadra guidata da Jasmin Repeša ha sorpreso tutti chiudendo al secondo posto in regular season e spingendosi fino alla semifinale scudetto contro Brescia. I sorteggi della Basketball Champions League, svolti ieri a Losanna, hanno inserito la Shark nel Girone D. Un raggruppamento che mette insieme squadre abituate a competere ai massimi livelli.
La Laguna Tenerife è la regina del girone. La formazione delle Canarie può vantare un palmarès che parla da solo: due Basketball Champions League (2017 e 2022), ben tre Coppe Intercontinentali e un recente terzo posto nella Liga ACB. Tenerife incarna un’idea di pallacanestro collaudata, fatta di esperienza, tecnica sopraffina e capacità di alzare il livello nei momenti decisivi. Nello stesso girone troviamo il Tofaş Bursa, club turco che intreccia la propria storia con quella di Repeša che guidò la squadra per tre stagioni conquistando due titoli di campione di Turchia, una Coppa Nazionale e una Coppa del Presidente.
Oggi il Tofaş è una delle realtà più solide del basket turco, capace di chiudere la passata Basketbol Süper Ligi al quarto posto, grazie a un gruppo giovane, atletico e con grande profondità. Infine, c’è il Bnei Herzliya, la formazione israeliana che più di ogni altra porta in campo le conseguenze della complessità geopolitica. Dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas nell’autunno 2023, il club ha dovuto rinunciare al campionato nazionale. Grazie a un accordo speciale disputa le coppe europee a Cipro. Un esilio forzato che racconta meglio di qualsiasi cronaca come lo sport sia a volte ostaggio degli eventi. Nonostante tutto, nell’ultima stagione completa, Herzliya ha chiuso al quarto posto nella lega israeliana, confermando la sua competitività.
ASCOLTA LE PAROLE DEL PRESIDENTE VALERIO ANTONINI