La Sicilia sarà il primo luogo al di fuori degli Stati Uniti dove verranno formati i piloti militari destinati a volare sugli F-35. Lo ha annunciato il ministro della Difesa Guido Crosetto, sottolineando il ruolo strategico dell’isola nella nuova visione italiana della difesa.
L’F-35: il caccia più avanzato al mondo
L’F-35 Lightning II è oggi il caccia multiruolo più avanzato e diffuso a livello globale. Alla fine del 2024 risultano consegnati oltre 1.100 esemplari, con più di 1.000 già operativi in diversi scenari internazionali.
Progettato per missioni aria-aria, aria-terra, di ricognizione e intelligence, rappresenta il cuore della superiorità aerea delle forze armate di numerosi Paesi NATO.
Il ruolo centrale dell’Italia nel programma F-35
L’Italia è uno dei Paesi chiave nel programma F-35. È infatti l’unico Stato al mondo, oltre agli Stati Uniti, dove il caccia viene assemblato. Questo avviene a Cameri, in Piemonte, presso lo stabilimento FACO (Final Assembly and Check-Out), simbolo della collaborazione tra industria e difesa.
«Il futuro si costruisce facendo della difesa un motore sociale, economico e di innovazione tecnologica», ha dichiarato Guido Crosetto, spiegando la visione che guida gli investimenti italiani nel settore aerospaziale e militare.
Una nuova scuola di addestramento F-35 in Sicilia
La nuova scuola di addestramento per i piloti degli F-35 sorgerà in Sicilia, accanto all’International Flight Training School (IFTS), già attiva e riconosciuta a livello globale.
L’IFTS è il risultato della sinergia tra l’Aeronautica Militare e Leonardo, colosso italiano dell’industria della difesa. Si tratta di un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato che ha già attratto l’interesse di numerosi Paesi partner.
Sicilia centro strategico per la formazione dei piloti
Con questa nuova infrastruttura, la Sicilia diventa un hub strategico per l’addestramento avanzato dei piloti dell’Aeronautica italiana e, in prospettiva, anche di quelli internazionali.
Un segnale forte sul piano geopolitico e industriale.
«Abbiamo bisogno di una difesa forte per garantire pace e sicurezza – ha ribadito Crosetto -. Perché non c’è democrazia senza pace».
Difesa, tecnologia e futuro
L’investimento nella formazione dei piloti militari F-35 in Sicilia non è solo una questione di sicurezza nazionale, ma anche di visione: un progetto che punta a trasformare la difesa in un motore di sviluppo, innovazione e occupazione per il territorio.