Sicilia soffocata dal caldo: bollino rosso a Palermo

Ancora una giornata rovente per Palermo e per gran parte della Sicilia. La Protezione Civile regionale ha confermato anche per oggi, giovedì 3 luglio, il massimo livello di allerta per le ondate di calore: bollino rosso e rischio sanitario elevato, soprattutto per anziani e persone vulnerabili.

Il termometro segna 36 gradi, ma la temperatura percepita supera i 40. Un’afa soffocante che continua a stringere la città in una morsa, con effetti che iniziano a farsi sentire.

A Bagheria, una donna di 53 anni è morta mentre passeggiava in via Aiello. Colpita da un malore improvviso, forse causato dal caldo, si è accasciata sul marciapiede. I sanitari del 118 hanno tentato di rianimarla, ma ogni sforzo è stato vano. La famiglia ha precisato che la donna non soffriva di patologie pregresse.

Intanto, a Catania e Messina l’allerta è di livello 1: le temperature percepite sfiorano comunque i 35-36 gradi, ma non si registrano le condizioni critiche che giustificherebbero un’emergenza sanitaria.

Sul fronte incendi, la situazione resta sotto controllo ma con pericolosità media. È già attiva la macchina della prevenzione in tutte le province siciliane. Le alte temperature e la vegetazione secca mantengono alto il livello di attenzione, soprattutto nelle aree boschive e rurali.

A causare questa lunga ondata di calore è ancora una volta l’anticiclone africano, soprannominato “Pluto”, che da giorni domina incontrastato il Mediterraneo. Un fenomeno che ha fatto schizzare le temperature in tutta Italia, con picchi fino a 40 gradi.

Le previsioni parlano chiaro: almeno fino al weekend non sono previsti cambiamenti significativi. Solo dal 4 luglio si intravede un lieve calo delle temperature al Nord, con qualche temporale in montagna. Per il Centro-Sud, invece, il caldo continuerà a farsi sentire ancora per qualche giorno.