Perseguitava l’ex moglie. Le indagini sono state svolte dalla Polizia di Stato
di Fabio Pace
Un cinquantenne di Castellammare del Golfo è finito agli arresti domiciliari, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, per atti persecutori contro l’ex moglie. La misura cautelare è stata disposta con ordinanza del Gip e su richiesta del Sostituto Procuratore Morri della Procura della Repubblica di Trapani in seguito alle indagini degli uomini del commissariato presso il quale la vittima, nell’agosto scorso, ha presentato una denuncia nei confronti del marito, rivelando un retroscena familiare di continui maltrattamenti e soprusi scaturenti da una irrefrenabile gelosia. Per tale ragione l’uomo inizialmente è stato, sottoposto, pochi giorni dopo la denuncia, al divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da questa frequentati. Una misura che s’è rivelata inefficace. La donna alla fine del mese di ottobre s’è trovata costretta a rivolgersi nuovamente alla Polizia per segnalare la violazione del divieto di avvicinamento commessa dall’ex marito. L’uomo, incurante della misura cautelare cui era sottoposto, nella tarda serata del 19 ottobre aveva cominciato a girare a forte velocità attorno alla casa della ex moglie con la propria autovettura, parcheggiando infine davanti il portone della casa della donna. Denunciato sulla base della nuova normativa in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere
(Legge n. 69 del 2019 – Codice Rosso) è stato considerato responsabile di aver violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Da qui i domiciliari e l’obbligo del braccialetto elettronico.