Il Ministero dell’interno ha reso noto che, anche per il 2020, è possibile donarlo al Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)

La Basilica di Maria SS Annunziata, la Chiesa di San Francesco di Assisi e la Chiesa di San Domenico a Trapani; le Chiese di San Francesco di Paola e Santa Maria delle Grazie a Marsala; le Chiese di San Francesco di Assisi, Santa Veneranda e San Michele Arcangelo a Mazara del Vallo; la Chiesa di San Domenico, nota come la Sistina siciliana a Castelvetrano. L’elenco non è esaustivo. Sono solo alcune delle 44 chiese della provincia di Trapani che appartengono al Fondo Edifici di Culto e, quindi, sotto la gestione della Prefettura, dove per gestione si deve intendere finanziamento delle attività di tutela, restauri architettonici, messa in sicurezza, interventi sulle opere d’arte che vi sono conservate. La destinazione del 5 per mille in favore del Fondo Edifici di Culto può essere effettuata apponendo una firma nell’apposito riquadro della dichiarazione di redditi denominato «finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici» e indicando il codice fiscale 97051910582. Il FEC in Italia è proprietario di circa 830 chiese sul territorio nazionale e di altri beni che furono acquisiti al patrimonio dello Stato, in massima parte in seguito alle cosiddette leggi eversive del 1866 che soppressero alcuni enti ecclesiastici definendo plasticamente e politicamente la netta separazione tra Stato e Chiesa, come già sancito con la legge Siccardi del 1850. Il FEC è amministrato da una direzione centrale del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, affiancata da un Consiglio di amministrazione. A livello provinciale, come detto, è amministrato dalle Prefetture.