I militari della Guardia di finanza di Trapani lo hanno arrestato, in flagranza di reato, mentre intascava tangenti per agevolare le pratiche sanitarie nella sua qualità di medico della Cassa marittima. Lui, Franco Scaturro, ha già confessato, dichiarandosi disponibile a collaborare con gli inquirenti e a restituire il “maltolto”.
Presidente onorario del Mazara calcio, nonché giornalista sportivo, ora Franco Scaturro è ai “domiciliari” con l’accusa di corruzione.
“Aiutiamoci” diceva l’indagato a chi aveva bisogno di un certificato di malattia. E lui era pronto a rilasciarlo, senza visitare il paziente, in cambio di un regalino: 50 euro. I militari delle Fiamme gialle lo hanno bloccato, dopo aver ricevuto il denaro da un marittimo che è stato denunciato. Quest’ultimo voleva prolungare lo stato della sua malattia. E il medico lo avrebbe assecondato senza visitarlo. Da tempo, gli investigatori gli erano addosso perchè quella pratica, a quanto pare, era ben collaudata
I finanzieri hanno anche sequestrato
una sorta di libro-mastro dove venivano annotati i nominativi dei marittimi che mettevano mano al portafogli.
. Nel corso dell’udienza di convalida del fermo, il medico, davanti al giudice per le indagini del tribunale di Trapani, dopo aver ammesso le proprie responsabilità, Franco Scaturro si è detto anche pronto a risarcire la Pubblica amministrazione. Resta, però, ai “domiciliari”