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venerdì, Marzo 29, 2024
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Giovedì l’assemblea del Distretto Turistico

Favignana, San Vito e Castellammare assenti.

Giovedì pomeriggio, nella sede di Confindustria a Trapani, si è svolta l’assemblea dei soci del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale. In apertura il presidente Rosalia D’Alì ha ricordato con commozione il vicepresidente Gregory Bongiorno prematuramente scomparso, e ha presentato il nuovo vicepresidente, Vito Pellegrino che ha preso il posto del compianto Bongiorno alla guida della Presidenza di Sicindustra Trapani. Una assemblea fiume, anticipata alle 14.30 dal Consiglio di amministrazione della Fondazione.
Alla presenza dei soci pubblici e privati è stata fatta un’analisi del lavoro svolto in questi tre anni. “Un patrimonio che non può andare disperso” ha detto ai presenti la Presidente D’Alì. Anche tramite la partecipazione alle fiere internazionali di settore, ospite della Regione Siciliana, dove andrà ancora una volta, con una propria delegazione, la settimana prossima a Berlino, da martedì a giovedì, per l’importante kermesse turistica. Poi, un serrato confronto fino alle otto di sera con i Comuni più riottosi, ma anche su alcune tematiche messe sul tavolo da altri rappresentanti pubblici, alla “gestione D’Alì”, su tutti Marsala e Favignana che non si è presentata alla convocazione, annunciando nei giorni precedenti tramite una PEC di volersi smarcare dal progetto. Tra i soci erano presenti i Comuni di Trapani, Erice, Salemi, Calatafimi Segesta, Buseto Palizzolo, Custonaci. Marsala, tramite il suo assessore Salvatore Agate, ha fatto dei distinguo, ancora una volta, sulla visione generale. In effetti, l’amministrazione Grillo non ha mai versato le quote annuali previste dalla Fondazione, dunque, non certo una novità la sua posizione. Assenti San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo, due “soci forti” del Distretto che, ognuno a suo modo, avevano fatto dei distinguo in passato sulla gestione complessiva del progetto messo in campo dalla Fondazione in questi anni. Soprattutto l’ex borgo Marinaro, oggi principale meta turistica della Provincia, che aveva fatto una sorta “di asse”, tramite il suo primo cittadino Peppe Peraino assieme ai colleghi proprio di Marsala, Massimo Grillo, e delle Egadi, Francesco Forgione. I tre, in qualche modo, hanno sempre lamentato “un impronta un po’ troppo tranchidiana” alla gestione del Distretto. Tuttavia, da San Vito e Castellammare non è giunta alcuna comunicazione ufficiale per motivarne l’assenza.

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