Di Nicola Baldarotta
La maggioranza a sostegno del sindaco Tranchida non c’è più. Ieri la delibera per il conferimento della cittadinanza onoraria agli equipaggi delle ONG è stata bocciata e si acuisce lo scontro con i consiglieri che fanno riferimento all’onorevole Mimmo Turano.
Una seduta consiliare intensa ed a tratti, anche, burrascosa, quella che ieri sera ha visto riunirsi un consiglio comunale che non trova la quadra per il conferimento della cittadinanza onoraria agli equipaggi delle ONG Jugend Rettet, Save the Children e Medici Senza Frontiere impegnati nei salvataggi di migranti nel Mediterraneo.
Che i consiglieri non fossero tutti convinti di questo conferimento era noto già da tempo ma ieri sera lo strappo all’interno della maggioranza è stato netto e, forse, irrimediabile. A sancire la rottura degli equilibri interni sono stati i consiglieri che fanno riferimento al gruppo Trapani Tua e, quindi, all’onorevole Mimmo Turano i quali hanno abbandonato l’aula senza votare l’atto che sanciva il conferimento della cittadinanza onoraria.
Il clima è diventato incandescente immediatamente, proprio ad inizio di seduta, e cioè quando la polizia municipale ha sequestrato in maniera preventiva uno striscione che recitava “No a chi specula, sì a chi merita” e che era stato portato in aula dai consiglieri di Fratelli d’Italia. Un gesto fortemente contestato dagli esponenti meloniani…
Alla fine, sono stati dodici i voti favorevoli (ne servivano 13) e ovviamente non sono bastati.
Politicamente, lo strappo in maggioranza sembra irricucibile. Sullo sfondo, così narrano i rumors, sembra ci sia la presa di posizione dei Turaniani oltre che per la questione cittadinanza onoraria alle ONG anche per la possibile nomina ad assessore della consigliera Giusy Poma, che ha lasciato il gruppo Trapani Tua poco prima che venisse nominato presidente del consiglio comunale Alberto Mazzeo, dichiarandosi indipendente.
Una pantomima. Così l’ha definita il consigliere Tore Fileccia in una nota inviata alla stampa stamattina: “Ieri sera in Consiglio Comunale si è consumata l’ennesima “brutta figura” di questa Amministrazione. Trovo imbarazzante portare in aula Conferimenti di Cittadinanza senza avere i numeri per approvare gli stessi , una Maggioranza composta da 16 Consiglieri e’ stata capace di non raggiungere il numero minimo di 13 e allora mi chiedo: perché portare alla deriva un tema così delicato???”