di Federico Tarantino
Il gong è scoccato alle 13 in punto come annunciato dal Comune di Trapani. Un termine che dava la possibilità a coloro i quali interessati alla rinascita del calcio a Trapani a tinte granata di presentare una manifestazione che rispettasse alcuni parametri prestabiliti dall’amministrazione comunale. Nessuno ha annunciato la propria partecipazione all’avviso pubblico, ma è atteso un comunicato da parte del Comune di Trapani che dica l’effettivo stato della situazione. In caso di mancate presentazioni di manifestazioni di interesse diverse sono le strade che potranno essere prese in considerazione. Il Dattilo sarebbe disponibile ad una cessione del club. Il sindaco Giacomo Tranchida potrebbe però anche effettuare un nuovo avviso pubblico con requisiti inferiori rispetto a quelli precedenti oppure potrebbe procedere anche con una assegnazione diretta.
Ettore Minore da tempo ha dichiarato di non avere più interessi sulla realtà calcistica trapanese. René De Picciotto, nel pomeriggio, annuncerà le proprie reali intenzioni sull’eventuale investimento sul nuovo sodalizio granata. Pare che sia prossima la definitiva comunicazione di una resa, mentre resterebbe in piedi la sua operazione per il palazzo della Banca d’Italia di Piazza Scarlatti. Chiaro quindi che se qualcuno vorrà fare ripartire la macchina del Trapani sarà un soggetto non annunciato alla vigilia. Nelle ultime settimane sembrava avanzare un’ipotesi tutta trapanese, ma contattato Gaspare Panfalone, la smentita è stata netta e decisa. È tempo adesso delle comunicazioni che diano speranze ai tifosi che attendono con trepidazione di rivedere la maglia granata correre in campo. Ognuno dovrà fare la propria parte se realmente il calcio a Trapani avrà una nuova luce che dia un calcio alle ombre protagoniste del recente passato.