L’ex deputato regionale, Paolo Ruggirello, stamani era presente nell’aula del Tribunale di Trapani, presieduto da Daniela Troja. Non c’era fisicamente, ma era collegato da remoto, dal carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove è ancora detenuto, nonostante sia stato anche ammalato di covid 19. Le sue condizioni, secondo i giudici sono compatibili con la detenzione. La sua presenza al processo, anche on line, ha quindi consentito di riunificare la sua posizione, in precedenza stralciata proprio per ragioni di salute, nel processo trapanese (altro dibattimento si tiene a Palermo, con la rimanete parte degli imputati che hanno scelto riti abbreviati). L’intera udienza di oggi, nell’aula “Ciaccio Montalto”, è stata dedicata alle eccezioni dei difensori degli imputati che hanno contestato le richieste di prova avanzate nella precedente udienza dai PM. Eccezioni che vertono, in massima parte, sulla utilizzabilità e sulla validità delle intercettazioni ambientali e telefoniche che l’accusa ha prodotto in atti. Sarà ora compito del collegio giudicante esaminare le richieste dell’accusa e le eccezioni di difesa e decidere quante e quali accoglierne. La presidente Troja ha rinviato l’udienza all’11 giugno prossimo. Attualmente tutte le udienze si svolgono nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria.