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giovedì, Aprile 18, 2024
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Le tre domande della domenica a…

E’ arrivata terza nella lista denominata “Tranchida, il Sindaco per Trapani” meglio nota come la lista dei giovani. Entrerà in consiglio comunale grazie ai suoi 201 voti. La sua storia è nota a tutti ed è una storia di rivincita sul destino beffardo. Lei è Angela Grignano e oggi è l’ospite della nostra rubrica domenicale.

Angela, dalla vicenda in Francia al consiglio comunale di Trapani. Cosa ti ha spinta a compiere questo passo?

A essere sincera reputo che questo passo sia in realtà una scelta fatta tempo fa dentro di me, una volontà che aveva iniziato a pervadere il mio animo da quando a 19 anni lasciai Trapani per per frequentare gli studi di “Arte e Spettacolo” alla Sapienza di Roma.
Dopo un anno vissuto lontana da casa, ero arrabbiata con la mia terra per avermi costretta ad andare via, ma la lontananza non faceva altro che peggiorare il mio stato d’animo, per cui mi son detta che avrei portato a termine gli studi (mi sono laureata con una tesi sulla storia del teatro di Trapani), avrei viaggiato per qualche anno così da fare esperienza e conoscere varie realtà dalle quali poter prendere spunto, e solo dopo una soddisfacente preparazione, sarei tornata in città per mettermi al lavoro e realizzare qualcosa di bello per Trapani.
Parigi doveva essere la prima tappa di un lungo viaggio, ma il destino mi ha voluta far rientrare prima e, in questi 4 anni, comunque, nel mio piccolo di esperienze ne ho fatte davvero tante. Nel momento in cui mi è stato chiesto di scendere in campo per concretizzare quello che VOGLIO davvero, nonostante le varie perplessità, insicurezze – anche dovute al mio stato di salute – alla fine mi sono ascoltata e mi son detta:” Angela, è questo il momento di iniziare!”.

La tua presenza a Palazzo Cavarretta come la tradurrai in termini di impegno per il territorio?

Sono una semplice ragazza di 29 anni che vuole imparare e vuole spendersi per fare del bene alla sua città. Sono cresciuta con le idee ben chiare e nella mia vita ho sempre portato avanti idee, progetti, condivisi con altre persone perché ho imparato che il lavoro di squadra e il rispetto reciproco fanno la differenza per portare a termine grandi cose. All’interno di palazzo Cavarretta voglio portare temi freschi, nuove soluzioni e accorgimenti diversi.
Voglio proporre iniziative per i giovani (che sono il mio motore) per tutti gli artisti, quindi concentrarmi molto su eventi, manifestazioni, spettacoli e concerti. Voglio una Trapani Viva e divertente.
Infine mi piacerebbe portare delle soluzioni efficaci per migliorare il settore del turismo e voglio essere la portavoce perfetta per la mia frazione.
Vorrei poter essere un punto di rifermento per gli abitanti di Xitta ma non solo, anche per tutti i miei concittadini. Voglio ascoltare i problemi e spendermi per risolverli.
A palazzo Cavarretta voglio entrare mantenendo l’umiltà di una ragazza che deve imparare ma che comunque vuol far sentire ciò che ha da dire, nel massimo rispetto e auspicando a un gran lavoro di gruppo.

A chi dice che “sono tutti gli stessi e non cambia niente” cosa rispondi?

Questa frase mi fa sorridere parecchio. È come se io tra me e me pensassi che fare fisioterapia è inutile perché tanto il piede non si muove e non si muoverà mai. Quindi dovrei smettere di sperarci, di impegnarmi e di lavorarci su? Assolutamente no. Non siamo affatto tutti uguali e proprio per questo ognuno merita di dare fiducia e di ricevere fiducia.
Per carità, io comprendo quanta stanchezza ci sia da parte di tutti nel pensare che la politica è fatta solo di accordi, di gente che non sa fare e che pensa solo agli affari suoi.
Penso anche, però, che noi giovani che decidiamo di metterci la faccia nonostante conosciamo bene tutte le brutte riflessioni fatte dalla gente, siamo spinti da qualcosa di più grande e di più onesto, e che vale la pena darci una possibilità e farci tentare senza freni e pregiudizi.
Forse non cambieremo nulla o forse stravolgeremo tutto, in ogni caso diremo: “ci abbiamo provato!”.
Ringrazio ancora chi ci ha sostenuti con il voto per averci dato questa possibilità. Siamo pronti a fare. Avanti tutta!

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