I Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani hanno eseguito un decreto di sequestro patrimoniale nei confronti di una coppia di coniugi marsalesi, su disposizione della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.
Il provvedimento ha riguardato un terreno e due fabbricati, per un valore complessivo stimato in circa 200.000 euro. Il sequestro è finalizzato all’eventuale confisca dei beni, a seguito delle indagini patrimoniali condotte dai militari dell’Arma, che hanno evidenziato una significativa sperequazione tra i redditi dichiarati dalla famiglia e il patrimonio posseduto, oltre alla pericolosità sociale.
L’uomo, 52 anni, attualmente detenuto, era stato arrestato nel settembre 2022 nell’ambito dell’operazione antimafia “Hesperia”, che portò alla cattura di 35 persone (23 in carcere e 12 ai domiciliari), ritenute appartenenti ai mandamenti mafiosi di Mazara del Vallo, Trapani e Castelvetrano.
Nell’ambito dell’operazione, i Carabinieri hanno inoltre dato esecuzione a un ordine di espiazione pena a carico della moglie, 51enne, condannata a 1 anno e 9 mesi di detenzione domiciliare per il reato di riciclaggio. Secondo le risultanze investigative, la donna aveva fatto affluire sul proprio conto corrente i proventi dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti riconducibile al marito.