Se n’era parlato, in maniera ufficiosa, nella giornata di ieri. Adesso, invece, c’è l’ufficialità: l’allarme salmonella è rientrato.
Dopo la denuncia della presenza di salmonella nella rete di distribuzione idrica, Siciliacque nei giorni scorsi ha effettuato nuovi campionamenti dell’acqua che, a valle dell’impianto di potabilizzazione, era stata sottoposta ad un ulteriore disinfezione intermedia prima della distribuzione.
Diversi i punti di distribuzione dove si sono effettuate le analisi: Buseto Palizzolo, Erice, Gibellina, Partanna, Poggioreale. Ed ancora Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, Fulgatore e Valderice.
Chiarissimo il risultato: assente il parametro Salmonella.
Lo stesso esito arriva per l’acqua potabile all’uscita del potabilizzatore che si trova a Sambuca di Sicilia dove un laboratorio, per il tramite della Siciliacque, ha effettuato anche lì dei rilievi.
Siciliacque, dunque, ha invitato i Comuni a revocare le ordinanze di non potabilità dell’acqua in distribuzione e le Amministrazioni stanno già lavorando per questo.
La società, comunque, ha reso noto che continuerà ad effettuare ulteriori campioni al fine di monitorare la stabilizzazione della condizione di conformità.
L’allarme era scattato tra la serata di giovedì e la mattina di venerdì. Interessati, oltre a 15 Comuni della provincia di Trapani, anche tre Comuni di Agrigento. Si tratta, nello specifico, dei Comuni di Santa Margherita di Belice, Montevago e alcune contrade di Sambuca di Sicilia.
Siciliacque e le Aziende sanitarie Provinciali avevano raccomandato ai sindaci di emettere ordinanze per vietare l’uso dell’acqua per il consumo umano e di utilizzare metodi di disinfezione domestica per ridurre i rischi.
E proprio le ordinanze avevano creato il delirio in città: nei supermercati era risultata introvabile l’amuchina e l’acqua. Il tutto per una sbagliata comunicazione. Si consigliava, infatti, di utilizzare l’amuchina per disinfettare l’acqua. Bastava, invece, soltanto farla bollire per almeno cinque minuti prima di usarla, lavare gli alimenti o cucinare.
Adesso, quindi, con i risultato negativo di tutte le analisi effettuate in questi giorni, tutto può ritornare alla normalità e la salmonella, almeno per ora, è solo un cattivo ricordo che, si spera, non ritornerà.