‘Nel prendere atto dell’intenzione di digitalizzare la gestione cimiteriale da parte del Comune di Favignana, viene spontaneo chiedersi:
ma i nostri amministratori, sono a conoscenza della reale situazione nei cimiteri delle nostre tre isole? Perché, se parliamo del cimitero di Marettimo, era stato sollecitato tempo fa un intervento per ampliare la disponibilità di loculi, ma nulla ancora ci risulta essere stato fatto.
Per essere più chiari, che senso ha digitalizzare la gestione cimiteriale, se non ci sono più posti disponibili per garantire una degna sepoltura ai marettimari nella loro terra?
Abbiamo notizie che sono rimasti solo 8 posti liberi per tumulare i nostri cari e, ancora una volta, anziché ricevere delle risposte concrete ad una esigenza urgente della comunità, ci tocca prendere atto che l’Amministrazione egadina preferisce buttare fumo negli occhi dei cittadini con iniziative che in concreto nulla risolveranno rispetto alle criticità segnalate.
D’altronde, questa Amministrazione, di egadino ha ormai veramente poco, considerando che nella giunta, tutt’ora monca di un assessore, annovera solo un rappresentante di origini isolane.
Pertanto, ancora una volta, sollecitiamo il Vicesindaco con delega ai servizi cimiteriali Galuppo a voler dare delle risposte concrete ed urgenti alla gravissima situazione legata all’indisponibilita’ di loculi per tumulare i nostri cari sull’isola di Marettimo.
Quali iniziative concrete ha posto in essere da quando abbiamo segnalato per la prima volta il problema?
Quali sono le soluzioni che si prospettano?
Attendiamo con ansia una risposta definitiva sull’argomento da parte di un’Amministrazione ormai autoreferenziale rispetto alla cittadinanza che avrebbe dovuto rappresentare.
D’altronde, ormai di fatto Forgione rappresenta solo se stesso, dopo il dissolvimento del gruppo “Vivere le Egadi” e la dichiarazione di indipendenza del Presidente del Consiglio, del Vice Presidente del Consiglio e del Capo Gruppo di Maggioranza, infatti può contare sull’appoggio di soli tre consiglieri che hanno raccolto complessivamente circa 400 consensi, veramente ben poca cosa per governare democraticamente il territorio egadino’.