Veleni e sospetti sulla gestione del cimitero di Trapani. Prima mail anonime, ora quello che sembra avere i contorni di un vero e proprio sabotaggio piuttosto che un atto vandalico. Nel mirino, un mezzo della Trapani servizi utilizzato per il trasporto delle salme. Ignoti avrebbero versato dello zucchero nel serbatoio del carburante, danneggiandolo. Episodi – non si esclude che ci possa essere un collegamento tra di loro, anche se per il momento si tratta tuttavia soltanto di una ipotesi – che sono stati denunciati alla magistratura. Hanno, però, un unico denominatore: si sono verificati dopo le recenti modifiche al regolamento cimiteriale introdotte dall’Amministrazione.
Sulla vicenda, il sindaco Giacomo Tranchida mantiene il massimo riserbo. “Ci sono indagini in corso”, si limita a dire il primo cittadino, senza aggiungere altro.
Le mail anonime sarebbero state inoltrate al Comune e a quanto pare anche ad alcuni consiglieri.
Il contenuto delle stesse è sconosciuto, ma sono già state consegnate alla Procura chiamata a far luce sulla vicenda. Per il momento solo una certezza: al cimitero si respira un clima di veleni e sospetti.