Quaresima 2025: il messaggio del vescovo di Trapani

Oggi, Mercoledì delle Ceneri, inizia uno dei periodi più importanti per i cristiani: la Quaresima. Un cammino spirituale che assume un significato particolare nell’Anno Giubilare 2025. Il vescovo di Trapani ha condiviso un messaggio di riflessione e incoraggiamento per i fedeli. «La Quaresima del 2025 è un pellegrinaggio di speranza – ha dichiarato – un tempo per camminare insieme come popolo di Dio, con la Pasqua come meta».

Preghiera e comunità

Le comunità religiose della diocesi di Trapani hanno avviato un’iniziativa di preghiera per sacerdoti, diaconi e seminaristi.

«Abbiamo creato un calendario di preghiera personalizzato – hanno scritto le Sorelle Clarisse e Benedettine – per accompagnare spiritualmente la nostra diocesi».

Questa iniziativa si inserisce nell’Anno della Preghiera, un’occasione per rafforzare il legame tra i fedeli e la Chiesa.

Il vescovo ha ringraziato le consacrate per il loro impegno: «Siete apostole della comunione e missionarie della speranza».

Le iniziative della Quaresima 2025

Durante i quaranta giorni di Quaresima, le parrocchie della diocesi organizzeranno momenti di preghiera, Via Crucis e rappresentazioni sacre.

Inoltre, il 16 marzo sarà un giorno speciale per la comunità: «Ammetterò al cammino verso il ministero ordinato due giovani della diocesi, Michele Felice e Vito Salvatore Burgarella. Invito tutti a partecipare a questo evento di grazia».

Il vescovo ha anche sottolineato l’importanza della Giornata del Seminario: «Chiediamo aiuto spirituale e materiale per sostenere le vocazioni sacerdotali».

Ascolto e cammino sinodale

Un altro tema centrale del messaggio è stato il cammino sinodale della Chiesa.

«Abbiamo inviato alla Conferenza Episcopale Italiana la relazione conclusiva del nostro percorso di ascolto – ha spiegato il vescovo –. Il Signore ci parla attraverso le difficoltà, ci invita a non ignorare i segni dei tempi».

In questo contesto, ha ricordato anche il valore della figura di Alcide De Gasperi, il cui processo di beatificazione ha raggiunto una fase importante.

«De Gasperi ci pungola con il suo rigore e la sua visione politica al servizio del bene comune».

Speranza e impegno sociale

La Quaresima è anche un tempo per rafforzare la solidarietà.

«Vivere la Quaresima significa prendersi cura dei più deboli – ha sottolineato il vescovo –. Sosteniamo la Caritas, il volontariato e le iniziative di aiuto per le famiglie in difficoltà».

Un altro momento significativo sarà il 21 marzo, quando Trapani ospiterà la Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera. «Accogliamo don Luigi Ciotti e la comunità di Libera con convinzione – ha detto il vescovo –. Questo evento è un pungolo per rinnovare il nostro impegno per la giustizia».

Infine, un appello all’unità: «Preghiamo per il Papa, per la pace e per l’unità dei cristiani, affinché la celebrazione comune della Pasqua diventi segno visibile di comunione».

Con queste parole, il vescovo ha concluso il suo messaggio, affidando alla preghiera il cammino quaresimale dei fedeli.