di Serena Giacalone
La svolta positiva contro l’emergenza rifiuti della regione siciliana sembra essere arrivata: la giunta Schifani ha infatti annunciato la realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania.
La risoluzione dei problemi legati alla gestione dei rifiuti nella Sicilia Occidentale ha visto un significativo progresso con il trasferimento dei rifiuti solidi di 49 comuni in due impianti mobili Tmb sull’isola, situati a Catania e Palermo.
Questo sviluppo positivo precede la nomina di Renato Schifani come commissario straordinario per il completamento della rete impiantistica integrata del sistema di gestione rifiuti, un passo importante per affrontare le sfide legate alle discariche sature e ai costi elevati di trasporto dei rifiuti fuori regione.
Ad oggi, sembrerebbe che la Sicilia abbia trovato una soluzione per l’emergenza: il presidente della regione, infatti, ha annunciato la realizzazione di due termovalorizzatori, individuando come aree che si presteranno per ospitarli Palermo e Catania.
Aree individuate grazie a incontri con amministratori comunali e tecnici regionali. A Palermo è stato proposto il sito di Bellolampo, mentre a Catania, la zona del Polo industriale di proprietà dell’Esa. Schifani ha poi sottolineato l’importanza di questi passi significativi per procedere all’affidamento delle analisi tecnico-economiche e avviare la costruzione degli impianti prima della fine dell’estate, nel rispetto dell’ambiente.