Il coro Città di Trapani è senza sede, appello del presidente agli imprenditori

Nella città dei paradossi e delle contraddizioni, le tradizioni vengono sfrattate come se non avessero alcun valore, nonostante rappresentino l’anima, l’identità e la memoria collettiva di un popolo.

Il Coro Città di Trapani, ambasciatore dei canti popolari in tutto il mondo e riconosciuto nel 2021 come patrimonio Unesco oggi si ritrova senza una sede. Dopo quasi trent’anni trascorsi nei locali dell’ex scuola elementare di contrada Mokarta — che occupava dal 1994 — l’associazione è stata costretta a lasciarli in seguito a una recente sentenza del giudice civile emessa lo scorso febbraio.

Il tribunale ha infatti stabilito la restituzione dell’immobile al Comune di Trapani, respingendo anche la richiesta di usucapione presentata dal coro, per l’assenza di un contratto di affitto regolare.

Nel 2024 i Comuni di Trapani ed Erice, hanno raggiunto una intesa per destinare l’edificio a Scuola dell’Infanzia per venire incontro alle esigenze delle famiglie di Napola e Mokarta che avevano chiesto il recupero dei locali. Intervista.

Pietro Romito, presidente del Coro, lancia un appello agli imprenditori locali affinché qualcuno possa mettere a disposizione dell’associazione dei nuovi locali.